Tre giorni di eventi digitali, convegni e dibattiti in streaming, formazione online a supporto dei docenti e incontri con imprenditori per orientare i ragazzi e le famiglie, rafforzare il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
Il 2020 è stato un anno decisamente complesso: i mondi della formazione e del lavoro si sono dovuti rinnovare da un giorno all’altro, aggiornandosi nei mezzi, nelle competenze, nell’organizzazione. Si colloca in questo scenario, così nuovo per tutti, la prossima edizione di JOB&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. Da mercoledì 25 a venerdì 27 novembre la manifestazione torna con una veste nuova, facendosi specchio fedele di questa corsa verso il futuro: tanto nel format – interamente digitale – quanto nella scelta dei temi.
La versione di quest’anno la renderà una fiera diffusa, in grado di raggiungere un pubblico ampio e assai vario, anche con iniziative inedite ed eventi proposti in format innovativi. Faro di questa edizione sarà il tema dell’orientamento – “vaccino per l’occupazione”, come recita il titolo –, perché mai come ora ce n’è bisogno, per garantire ai giovani le competenze più consone e spendibili per il loro ingresso nel mercato del lavoro e un’occupazione di qualità in un contesto presumibilmente cambiato per sempre. Così Job&Orienta per tre giorni sarà un’opportunità straordinaria di orientamento per i ragazzi e le famiglie, per aiutarli a compiere al meglio le scelte scolastiche come a muovere i primi passi verso il lavoro. Ma sarà pure il palcoscenico d’eccezione da cui il mondo della scuola potrà raccontarsi: una scuola che in questa emergenza ha saputo innovarsi e reinventarsi per il bene dei suoi ragazzi, pur nell’immane fatica di riorganizzazione complessiva, di gestione della didattica a distanza …e non solo.
Ascolta l’intervista a Claudio Gentili, Coord. del comitato scientifico JOB&Orienta e membro del Comitato di Indirizzo Strategico Vises.