Presso l’Auditorium di Federmanager in Via Ravenna 14, si è tenuta ieri la presentazione del libro di Roberto Panzarani “Sense of Community e Innovazione Sociale nell’era dell’interconnessione”. L’evento ha avuto come tema principale l’importanza dello sviluppo sociale delle imprese come fattore cruciale di crescita e di innovazione in una realtà dinamica come quella che caratterizza il mondo imprenditoriale di oggi.
L’incontro si è aperto con il saluto di Rita Santarelli – Presidente di Vises ed è stato moderato da Federico Mioni – Presidente di Federmanager Academy, che ha dato impulso al dibattito passando parola a Roberto Panzarani. L’autore del libro ha voluto sottolineare quanto per la crescita di un’impresa siano fondamentali sia fattori tangibili come l’innovazione tecnologica che fattori intangibili come la creazione di solide reti di relazioni interpersonali. Oggi, il vantaggio competitivo per ogni organizzazione nasce dalla sua capacità di organizzarsi e di auto alimentarsi e tutto ciò è possibile solo se coltiviamo una vera e propria economia della conoscenza. Le nuove tendenze stanno trasformando radicalmente il tradizionale capitalismo e perfino il processo di recruiting che si realizzerà con nuove strumenti come l’empatia manageriale.
A testimonianza del grande cambiamento che stiamo vivendo, Vincenzo Linarello – Presidente di Goel, ha voluto raccontare la sua esperienza nella cooperativa etica calabrese che ha come primo obiettivo quello di tutelare e riqualificare un territorio logorato dalla ‘ndrangheta come quello della Locride. L’impresa sociale nata nel 2003 lotta ogni giorno contro gli innumerevoli ostacoli che provano a rallentare se non a distruggere il suo percorso di crescita. Tuttavia, il solido capitale fiduciario che è stata in grado di creare e continua ad alimentare le ha già è permesso di raggiungere grandi risultati come quello di ampliamento e diversificazione del suo business. Con i due interventi si è aperto il dibattito che ha visto protagonisti Giacomo Gargano – Presidente di Federmanager Roma, che ha raccontato dell’esperienza in Enel sottolineando come lo sviluppo tecnologico dell’impresa non si sarebbe in alcun modo concretizzato senza il supporto di una vasta e solida rete di relazioni internazionali; Giovanni Lo Storto- Direttore generale di LUISS Guido Carli, che ha portato il punto di vista delle nuove generazioni sostenendo che anche la formazione debba cambiare per allinearsi con le nuove tendenze; Francesco Benvenuto – Responsabile Relazioni Istituzionali e coordinatore Civic Council – Cisco Italia, che ha invece raccontato come Cisco abbia deciso di vivere la responsabilità sociale in modo “auto-organizzato ed innovativo” sostenendo che l’etica per essere efficace deve far parte della della cultura aziendale e non essere solo un impegno temporaneo; infine, Roberto Maggi-partner di PK Consulting, che ha concluso il dibattito provando a riadattare i concetti tradizionali della teoria dei giochi ad un ambito così diverso come quello sociale per dimostrare che anche in questo caso il successo dipende esclusivamente dalla cooperazione.
La giornata si è conclusa lasciando la parola al pubblico che ha contribuito con delle osservazioni sul tema dimostrando quanto l’argomento sia non solo di grande attualità nei dibattiti pubblici ma anche nelle diverse realtà aziendali senza distinzione di settore ne di dimensione.