Giovedì 15 Maggio 2015
Ore 9.30
LUISS
Sala delle Colonne
Viale Pola, 12 – Roma
Si è tenuto Giovedì 15 Maggio l’incontro “Etica, solidarietà e società civile” organizzato da VISES alla LUISS di Roma. Dopo i saluti di Rita Santarelli – Presidente VISES, che ha ringraziato tutti i presenti, Roberto Pessi – Prorettore alla Didattica LUISS, ha introdotto il tema del giorno: la centralità dell’etica nei processi produttivi ed in generale nel contesto economico.
Nadio Delai – Presidente Ermeneia ha aperto il dibattito, approfondito poi dal Prof. Sebastiano Maffettone – Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche che ha parlato di codice etico e delle difficoltà di applicazione in ambito lavorativo, dovute al contesto politico ed ambientale, in cui i codici vengono implementati. A seguire il Professore di Storia dell’Economia e dell’Impresa, Giuseppe Di Taranto ha affrontato il tema dell’Unione Europea e della moneta unica. La premessa dell’intervento è stata molto chiara: uscire dall’Euro oggi sarebbe un errore grave e rappresenterebbe una catastrofe per l’Italia. Per quanto riguarda la questione europea, forti sono state le critiche ai Parametri di Maastricht e al peso di alcuni paesi (Germania e Francia) nei processi decisionali comunitari.
Dopo la teoria è stata la volta della pratica. Nel Panel di discussione si sono confrontate personalità che operano concretamente nel contesto economico, vivendo in prima persona e sulla propria pelle problemi e aspettative di un’economia in pieno fermento ed in continuo cambiamento. Il panel, moderato da Nadio Delai, ha visto la partecipazione di Giorgio Ambrogioni, Presidente Federmanager, di cui VISES è ONG di riferimento, Renato Cuselli, Presidente Fondirigenti, Lella Golfo Presidente Fondazione Marisa Belisario, Giorgio Rembado Presidente ANP, Fabrizio Sammarco Presidente di ItaliaCamp, ed infine Vincenzo Boccia, Presidente del Comitato Tecnico di Credito e Finanza Confindustria. Quest’ultimo ha trattato il concetto di responsabilità, affermando che nel mondo economico e politico spesso le colpe vengono scaricate sugli altri. Sarebbe giusto dunque parlare di corresponsabilità, una forma di responsabilizzazione comune che deve passare innanzitutto per la consapevolezza del fatto che oggi ci troviamo in una situazione di crisi e di emergenza generale.
Le conclusioni sono state affidate a Natale Forlani, Direttore Generale Immigrazione e delle Politiche di Integrazione al Ministero del Lavoro.
Dall’incontro è emerso come oggi l’etica venga sempre più messa da parte in favore degli ideali economici del guadagno e del profitto a tutti i costi, ma che una voglia diffusa di cambiamento culturale è altresì ormai molto percepibile. Lo scopo – ambizioso – di VISES è quello di porre l’etica non solo al centro della sua azione, ma, per quanto possibile, anche nel contesto economico italiano e straniero. Intanto l’auspicio è che incontri come questo possano ripetersi più spesso, perché di etica e solidarietà non ci si dovrebbe mai stancare di parlarne.