Vises Onlus ha ideato “Un’impresa che fa scuola”, un percorso di alternanza scuola lavoro unico in Italia, finalizzato all’acquisizione e allo sviluppo di competenze trasversali e qualità personali considerate essenziali per la realizzazione personale e la progettazione del futuro lavorativo.
Il progetto rappresenta un ponte fra il mondo manageriale e quello della scuola e mette a disposizione di Istituti tecnici e licei un mix di metodologie e strumenti utili ad innovare l’offerta formativa, dando concretezza alla didattica tradizionale, oltre ad offrire migliori possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
Sostenuto con i fondi dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, il progetto è realizzato in partnership con Federmanager e l’Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola (Anp).
L’esperienza, realizzata nel corso di un intero anno, ha fatto emergere indicazioni e linee guida che permettono la replicabilità del percorso in altre realtà, istituti tecnici e licei.
Le linee guida sono state presentate oggi durante l’evento “Apprendere ad Intraprendere”, che si è svolto presso la Sala Conferenze di Porta Futuro a Roma.
Dopo i saluti di Claudio PANELLA – Amministratore Unico CAPITALE LAVORO SpA – Città Metropolitana di Roma Capitale, è intervenuta Rita SANTARELLI – Presidente VISES Onlus che ha introdotto il progetto: “Le competenze rappresentano il vero patrimonio di un Paese e su di esse si costruisce il futuro. Noi di VISES, in quanto Onlus di riferimento di Federmanager, possiamo contare sul volontariato dei manager impegnati a fianco delle scuole e dei ragazzi al fine di trasferire loro competenze tecniche e trasversali. La nostra azione è da sempre attenta all’innovazione educativa, in linea con le indicazioni europee ed internazionali. Dal nostro background di manager e da questa sensibilità è nato il progetto “Un’impresa che fa scuola”.
Al successivo panel di confronto, moderato da Federico RUFFO – Giornalista di RAI 3 sono intervenuti, Gabriele TOCCAFONDI – Sottosegretario del MIUR; Giorgio REMBADO – Presidente ANP che ha commentato: “Il progetto ideato da Vises e realizzato da due istituti (Liceo D’Este di Tivoli e IIS Via Lentini, 78 di Roma) è importante innanzitutto perché pone al centro della proposta educativa delle scuole la responsabilità a condividere un risultato utile alla comunità. Il salto di qualità sta nel passaggio dall’impresa simulata a una mini-impresa reale, che diventa il banco di prova su cui misurarsi per crescere ed apprendere.”
Mario CARDONI – Direttore Generale di FEDERMANAGER, ha poi sostenuto: “ i manager hanno un ruolo fondamentale in questo processo. Oltre a favorire l’unione del sapere con il saper fare devono condividere una responsabilità educativa che non spetta solo alla scuola, ma che coinvolge tutti, anche noi, operatori dell’associazionismo, cultori della rappresentanza e del valore del lavoro.”
Giacomo GARGANO – Presidente FEDERMANGER ROMA ha proseguito dicendo: “La diffusione della cultura manageriale nelle scuole e nelle università è una delle mission che in Federmanager perseguiamo con impegno e convinzione. Siamo convinti che la scuola sia il punto di partenza imprescindibile per affrontare il contesto socio economico sempre più articolato in cui dovranno muoversi. Garantire una comunicazione efficace tra scuola, università e contesto socio- economico per favorire l’incontro tra realtà spesso isolate porta un vantaggio che si traduce in arricchimento reciproco, benessere del territorio e, soprattutto, in un futuro più florido per i giovani.
Hanno concluso il dibattito Claudio GENTILI – Vice Direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di CONFINDUSTRIA e Sandra D’AGOSTINO – Responsabile Metodologie e strumenti per le competenze e le transizioni dell’ INAPP.
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