PROGETTO MANAGER – Aprile 2018
Non è mai facile perdere un posto di lavoro, ma può essere particolarmente difficile per persone che abbiano superato i 50 anni. Molti di loro hanno dedicato più di due decenni alla propria carriera e potrebbero essere rimasti fuori dal mercato della ricerca di lavoro per un tempo estremamente e rischiosamente lungo.
Il progetto Silver Workers, prima esperienza di Vises Onlus in qualità di capofila di un intervento Erasmus+ , ha come obiettivo quello di migliorare le conoscenze, competenze, attitudini e strumenti di lavoro, dei lavoratori ultra 50enni (cosiddetti “silver workers”) fuoriusciti dal mercato del lavoro in modo che siano in grado di dar vita ad una nuova impresa, mettendo in pratica la propria creatività, le proprie idee e i propri hobby.
Accanto ad un’offerta formativa più adeguata ed efficace che promuovesse un’educazione più completa degli adulti over 50, anche di quelli “lowskilled”, in linea con la priorità VET di inclusione anche di gruppi a rischio in percorsi di formazione continua, le attività sviluppate dai pilot italiano, inglese, spagnolo e portoghese si sono concentrate sul miglioramento della rilevanza dell’offerta di IFP rispetto alle esigenze del mercato del lavoro.
L’indagine Paese condotta nel 2015-16 e la conseguente modalità formativa adottata nel pilot italiano – sperimentata fra dicembre 2017 e lo scorso marzo su un target, quello dei dirigenti inoccupati del bacino Federale, molto particolare per esigenze e competenze possedute – hanno permesso di meglio delinearne i bisogni orientando il percorso allo sviluppo di competenze di base e trasversali, come l’imprenditorialità, le abilità digitali e il multilinguismo, utilizzando un approccio pedagogico innovativo e incentrato sui discenti e su un percorso auto-valutativo personale.
I 36 manager inoccupati coinvolti nel pilot italiano sono stati infatti impegnati per quattro mesi in una prima parte di percorso erogato fin da subito in modalità blended – a differenza degli altre realtà europee – che ha previsto incontri in presenza accompagnati da coach dell’imprenditorialità, esperti di start up e di comunicazione e unità didattiche specifiche da approfondire e completare on line sulla “Piattaforma delle opportunità”, un luogo virtuale riservato, creato dalla partnership europea, in cui sono presenti i materiali utilizzati da ciascun partner nel corso dell’erogazione degli incontri in presenza e quattro macro unità di argomenti da sviluppare e approfondire corredati di test, webinairs, esercitazioni che accompagnano il Silver Worker nella realizzazione di un proprio Kit di strumenti utili alla realizzazione delle idee di business con cui si sono candidati a partecipare al progetto.
Sulla Piattaforma delle opportunità è presente anche un’area forum dedicata allo scambio fra Silver appartenenti alle diverse realtà europee, in un’ottica di dialogo e di confronto utile soprattutto al rafforzamento di ciascuna proposta attraverso i contributi offerti dai Silver e dai loro mentori.
Le idee che nel corso del progetto hanno raggiunto un maggior livello di definizione sono state presentate dagli stessi Silver Workers lo scorso mese di marzo in LUISS all’interno del Workshop “Silver expertise” organizzato da Vises Onlus. La presenza di una platea composta da stakeholders e da esperti nei settori specifici delle idee di business presentate, è stata per i Silver l’occasione di arricchirle, modificarle, rafforzarle grazie ai contributi ricevuti, oltre che un’opportunità di visibilità per le loro idee e di sperimentazione delle loro capacità di comunicazione.
È sufficiente citare solo alcuni degli ambiti delle idee di business presentate dai Silver Workers italiani: la mobilità sostenibile delle nostre città legata allo smartworking; come creare un miglior equilibrio fra condizioni lavorative e vita personale e benessere della persona e della comunità; o l’uso di tecnologie e ICT per agevolare percorsi di apprendimento delle persone con disturbi dello spettro autistico che sempre più spesso vengono diagnosticati fra gli studenti delle scuole dei percorsi educativi italiani.
È emerso con forza il ruolo sociale che i silver workers italiani possono ricoprire per uno sviluppo del nostro Paese. L’attenzione nei confronti di tematiche una volta tipiche del Terzo Settore, individuate dai partecipanti in modo del tutto naturale e spontaneo, è la dimostrazione che l’esperienza maturata in anni di carriera può, attraverso gli strumenti più idonei essere trasformata, riadattata e rimessa al servizio di nuove iniziative che generino un impatto sociale forte. Ciò consente di cominciare a considerare la Silver Economy non più una realtà dedicata esclusivamente ad indotti di cura alla persona o come “economia dell’invecchiamento”, ma un comparto in cui la partecipazione alla vita economica, sociale e della comunità lavorativa sono attive generatrici di crescita e innovazione.
A supporto delle loro proposte e della futura concretizzazione in start up, la “Piattaforma delle opportunità” offre la possibilità al termine dell’attività formativa e del completamento del percorso di definizione del Business Model Canvas la opportunità di accedere alla community Silver Workers creata all’interno di Babele.co, un incubatore europeo di start up, che permetterà ai silver workers di creare reti concentriche di contatti e stakeholders utili al lancio e al finanziamento della loro idea di business.
Questo passaggio sarà accompagnato da alcuni mentori che a titolo volontario supportano e guidano i Silvers per un periodo di tempo di almeno 3 mesi, con una modalità combinata “push” (il mentore stimola il Silver Worker su passaggi con cui questi ha ancora poca dimestichezza) e “on demand“, rispondendo alle richieste del Silver Workers. Il mentore garantirà una presenza bi-settimanale a livello “push”, per una costante revisione e monitoraggio dell’operato del Silver Worker, e bi-giornaliera di un’ora (e-mail, forum sincrono) per il supporto “on demand”.
L’attività di mentorship – per la quale Vises pubblicherà a breve una Call to Action diretta agli iscritti Federmanager – rappresenta in modo chiaro il ruolo sociale che i dirigenti possono e devono ricoprire nell’attivazione, supporto e sostegno dei processi di ripresa del tessuto lavorativo italiano, e l’impatto sociale che la competenza manageriale dei dirigenti può generare in questo nuovo contesto.