Martedì 2 febbraio 2016
Convegno “Chiamata alle Arti! Mecenatismo ed imprese: un investimento strategico”
Roma, Palazzo di Venezia – Sala del Refettorio – Via del Plebiscito 118
Dopo il primo anno di attuazione “sperimentale” l’Art Bonus si conferma quale strumento strategico per lo sviluppo del mecenatismo culturale e va a regime. Il 2015 si è chiuso con 57 milioni di erogazioni liberali, da parte di oltre 1400 mecenati, a 388 enti registrati sul portale www.artbonus.gov.it
A fine gennaio 2016 le erogazioni liberali Art Bonus registrate ammontano complessivamente ad oltre 62 milioni di euro, gli enti registrati sono circa 450 e i mecenati oltre 2.000.
“Sono risultati in crescita costante che testimoniano una vera e propria rivoluzione culturale che sta coinvolgendo cittadini e imprese nell’obiettivo comune di tutelare e sostenere il nostro patrimonio culturale. Adesso quello che ci aspettiamo è il protagonismo delle grandi aziende che, finalmente, possono usufruire, in modo stabile e con semplicità, dell’incentivo fiscale più alto d’Europa.” Così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini che ha partecipato ai lavori del convegno “CHIAMATA ALLE ARTI! MECENATISMO ED IMPRESE: UN INVESTIMENTO STRATEGICO”, organizzato da Arcus e Federmanager-Vises onlus in collaborazione con il Polo Museale del Lazio – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, martedì 2 febbraio 2016, presso la Sala del Refettorio di Palazzo di Venezia, ROMA.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dai promotori dell’iniziativa.
“Siamo lieti – ha dichiarato l’ambasciatore Ludovico Ortona, amministratore unico di Arcus – di supportare il MiBACT nell’attuazione di questa norma attraverso la costruzione/gestione di un sito web di facile accesso e utilizzazione, nonché la continua assistenza e consulenza ai potenziali mecenati e agli enti pubblici beneficiari di erogazioni.”
Stefano Cuzzilla, Presidente di Federmanager, ha sottolineato come “incentivare il recupero e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano significa sostenere anche l’industria della cultura e le possibilità per il nostro Paese di far valere una leva di competitività che è unica al mondo. Condividiamo in pieno il progetto ArtBonus e oggi rinnoviamo il nostro impegno nell’opera di sensibilizzazione e messa a sistema delle iniziative liberali che i nostri manager portano avanti in favore dell’inestimabile ricchezza comune”.
Così ha motivato l’adesione a questa iniziativa Rita Santarelli, Presidente di Vises Onlus: “L’Italia possiede un immenso patrimonio culturale e artistico, Vises Onlus ha deciso di impegnarsi nel supportare una politica
innovativa legata proprio ai temi della cultura e dell’ambiente. L’impegno della nostra associazione è teso a sviluppare progetti didattici con la finalità di promuovere nei più giovani la partecipazione attiva, l’apprendimento e lo sviluppo di competenze attraverso attività laboratoriali legate ai temi ambiente e cultura.”
Guarda qui i video e le interviste del convegno
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