La pandemia ha aggravato l’esclusione sociale ed economica di molte donne italiane e gli stereotipi legati al mondo maschile e femminile non accennano a diminuire: ecco perché occorre continuare a parlare di diritti. Soprattutto dei diritti di coloro che non hanno il diritto di parlare nel nostro Paese e di far sentire la loro voce. È quello che si prefigge di fare WeWorld Festival, l’evento organizzato da WeWorld, l’organizzazione italiana che difende da 50 anni i diritti di donne e bambini in 27 Paesi del mondo.
L’evento, giunto quest’anno all’11esima edizione, si svolgerà in una doppia veste, sia in presenza, presso lo spazio BASE di Milano.
Dopo appuntamenti e incontri virtuali, che si sono tenuti sulle pagine social dell’organizzazione, dal 21 maggio al 23 maggio 2021 l’evento tornerà dal vivo nella sede di BASE Milano ma sarà possibile seguirlo anche online sulla pagina Facebook di WeWorld.
Tre giorni di talk, dibattiti, performance e mostre, tutti ad accesso libero e gratuito, per continuare a parlare di empowerment, di diritti e della condizione femminile: un argomento tanto più importante nell’Italia di oggi, che ha visto le donne prime vittime economiche e sociali della pandemia.
Tema centrale di questa edizione saranno gli stereotipi, di genere ma non solo, antichi e nuovi, che costituiscono ancora il fondamento della mancata inclusione di molte donne nella vita sociale, politica, economica e culturale del nostro Paese. Dagli stereotipi di genere a quelli legati all’aspetto fisico e al bodyshaming, dagli stereotipi su donne e maternità fino alla violenza di genere.
Il Festival si aprirà con la presentazione del report “Mai più invisibili”, Indice 2020 sulla condizione di donne, bambini e bambine in Italia”, l’indagine che misura l’inclusione di donne e popolazione under 18, monitorandola attraverso 38 indicatori per rilevare molteplici aspetti (economico ma anche educativo, sanitario, culturale, politico, civile) e considerando l’intreccio tra le condizioni di vita degli uni e delle altre. Focus monografico dell’edizione 2021 la condizione economica delle donne in Italia post Pandemia.