Quella tra uomini e donne nel nostro Paese è la principale disuguaglianza, certificata dal Global ranking for gender equality del World economic forum che colloca l’Italia al 76° posto su 153 Paesi. La pandemia ha accentuato il divario di genere: le donne sono state penalizzate più degli uomini in termini di perdita di posti di lavoro, di maggiori carichi di cura derivanti da un utilizzo non contrattualizzato dello smart working e dalla chiusura delle scuole, da un aumento anche degli episodi di violenza tra le mura domestiche. Rispetto alla necessità di formulare strategie di rilancio e sviluppo del nostro Paese per uscire dalla situazione di crisi determinata dalla pandemia, ma anche da ritardi storici, il superamento del gap di genere diventa un obiettivo non più rinviabile.
Oggi, più che in passato, l’eguaglianza tra uomini e donne non è solo una questione di diritti, ma il presupposto per la crescita del sistema Paese, anche con riferimento alla natalità e un indicatore di qualità e sostenibilità della stessa. Le donne non sono un soggetto svantaggiato o fragile, ma sono la metà del Paese e valorizzarne il contributo in termini di occupazione, di leadership, di rappresentanza è nell’interesse di tutte e tutti.
Per garantire questo obiettivo è necessaria una forte focalizzazione delle politiche, in linea con la promessa fatta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi di presentare nel corso di mese di giugno una strategia nazionale per la parità di genere, con la conseguente destinazione di adeguate risorse, a partire da quelle previste nell’ambito del Next Generation EU e delle altre misure europee, in modo da garantire che il superamento delle diseguaglianze tra uomini e donne sia tra i driver strategici del Pnrr dell’Italia e delle politiche nazionali e che venga posta particolare attenzione alla sua dimensione territoriale.
L’evento ospiterà riflessioni sia con riferimento al quadro nazionale che a quello europeo ed internazionale, in un confronto tra il Gruppo di lavoro del Goal 5 “Parità di genere” dell’ASviS, attori della politica italiana e rappresentanti di istituzioni europee e internazionali.
Sarà possibile seguire l’evento su questo sito, su asvis.it, sulla pagina Facebook dell’ASviS e sul canale YouTube ASviS.
Programma
15:00 – 15:10 Intervento di apertura
Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS
15:10 – 15:25 Il punto sulla parità in Italia
Rosanna Oliva de Conciliis, Coordinatrice Goal 5
15:25 – 15:40 Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Goal 5 dell’Agenda 2030
Dora Iacobelli, Coordinatrice Goal 5
15:40 – 16:00 Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione
16:00 – 16:10 Testimonianza
Lara Lugli, pallavolista
16:10 – 16:20 Testimonianza
Maria Patrizia Grieco, Presidente di Assonime, Presidente Monte dei Paschi di Siena
16:20 – 16:40 Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
16:40 – 17:00 Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia
17:00 – 17:30 Il punto sulla parità in Europa e nel mondo
Modera: Liliana Ocmin, Coordinatrice Goal 5
Gianni Rosas, Direttore ILO Italia
Helena Dalli*, Commissaria europea all’Uguaglianza
Linda Laura Sabbadini, Chair Woman 20
17:30 – 17:40 Conclusioni
* in attesa di conferma