Gli studenti della scuola cingolana hanno partecipato al campionato “Dessert da ristorazione” e al Contest “Live Pastry”
CINGOLI, 6 novembre 2021 – Gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Girolamo Varnelli” di Cingoli hanno conosciuto dal vivo il noto chef Iginio Massari all’interno di due competizioni di pasticceria per istituti alberghieri a livello nazionale.
Dal 22 al 26 ottobre, infatti, l’Ipseoa cingolano ha partecipato al primo campionato nazionale “Dessert da ristorazione” e al secondo contest school “Live pastry” presso la Fiera di Milano.
La delegazione del “Varnelli”, guidata dal professor Bruno Spaccia, era composta dagli allievi Federico Compagnucci, Emy Scarabotti, Davide Stella, Alessio Biaggi e Giorgia Mari. A Milano, i “cingolani” hanno preparato i dolci tipici sia di Cingoli che marchigiani, come il Serpe, i Cavallucci e i Balconcini, idea di qualche anno fa nata da una start-up in collaborazione con Federmanager e Vises, esaltando così la bontà di queste eccellenze locali.
I ragazzi, inoltre, hanno potuto elaborare anche dolci nuovi e personalizzati. Giorgia Mari, ad esempio, ha realizzato il dolce “Green Pass 4.0”.
«Vista la situazione che il nostro Paese ha passato – racconta la studentessa – e tutt’ora sta attraversando, abbiamo voluto rendere questo dolce un lasciapassare ai sapori, al territorio e alla dolcezza. La vita è come un dolce: si possono avere tutti gli ingredienti e tutte le istruzioni della ricetta, ma ciò non basta affinché sia buona, poiché serve passione e determinazione radicata nel territorio».
La concentrazione e l’orgoglio per partecipare a questi importanti concorsi nazionali si vanno ad aggiungere anche al piacere di conoscere dal vivo il noto chef televisivo Iginio Massari della Pasticceria Veneto di Brescia, premiato con ben tre torte d’oro del Gambero Rosso.
«L’esperienza – spiega il professor Silvano Andreas Ranieri, nuovo referente per la comunicazione esterna dell’alberghiero cingolano – esalta un percorso iniziato da lontano e vede l’Istituto Varnelli farsi promotore della buona cucina e del vivere bene, valorizzando le eccellenze ed esportando la tipicità marchigiana sia nelle Marche che in tutta Italia».
di Giacomo Grasselli
Fonte qdmnotizie.it