👠 Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne 👠
Un impegno manageriale concreto inizia dalle scelte che facciamo ogni giorno.
Promuovere l’indipendenza economica delle donne è una di queste: l’empowerment, la valorizzazione della leadership femminile, l’educazione al rispetto non sono solo temi di questa Giornata, ma una responsabilità strategica per ogni organizzazione.
Tra le forme più diffuse e meno raccontate della violenza contro le donne c’è la violenza economica, che limita l’autonomia, le opportunità professionali e la possibilità di assumere liberamente decisioni per il proprio futuro.
♦️Abbiamo il dovere di riconoscerla e di contribuire attivamente alla sua prevenzione.♦️
Per questo abbiamo dato vita a LIBERA DI CONTARE, un’iniziativa di Educazione Finanziaria pensata per le donne per rafforzare competenze, consapevolezza e autonomia economica.

IL PROGETTO:
LIBERA DI CONTARE è nata per prevenire e arginare il fenomeno della violenza economica attraverso l’educazione finanziaria. Ha l’obiettivo di offrire gli strumenti e le conoscenze per maturare la consapevolezza del ruolo economico e produttivo delle donne, in un’ottica di empowerment e di prevenzione della violenza di genere.
La violenza economica è una forma di violenza psicologica che si manifesta sempre più come forma di abuso nelle dinamiche di violenza di genere. È una forma insidiosa di controllo, in cui l’abusante limita l’accesso della donna alle risorse finanziarie, impedendole di raggiungere l’indipendenza economica e quindi di prendere decisioni autonome per la sua vita.
Questo fenomeno ha origine negli stereotipi che vedono gli uomini come i principali fornitori economici e detentori del controllo finanziario e le donne incapaci di gestire il denaro o di interessarsi/occuparsi di questioni finanziarie. La violenza economica è diffusa trasversalmente e indipendentemente dalle fasce di reddito delle donne. Il partner che utilizza la leva del denaro per e la forza economica come strumento di potere, può arrivare a impedire alla donna di avere un proprio conto corrente o una carta di credito o a non fornire spiegazioni su documenti dei quali si pretende la firma celandone le motivazioni e i rischi.
L’iniziativa coinvolge le manager volontarie della Fondazione nell’erogazione di un percorso di educazione finanziaria dedicato alle donne in situazione di fragilità socio economica, a rischio esclusione sociale o inserite nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza gestiti dai Cav, etc. che vengono identificate attraverso le partnership di progetto, cui possono aderire Centri Anti Violenza, enti e associazioni che si occupano di assistenza e accoglienza, istituti scolastici etc.
Articolato in 5 incontri della durata complessiva di 10 ore, online e/o in presenza, affronta le tematiche di base per gestire in modo responsabile le proprie risorse e per affrontare in modo consapevole il proprio futuro economico costruendo le fondamenta della propria indipendenza.
I contenuti spaziano dal riconoscimento delle diverse forme di violenza economica, alla gestione del budget familiare, all’apertura di conti correnti, la gestione del risparmio, alle misure di sostegno attivate a livello governativo dedicate alle donne, fino all’illustrazione di percorsi di empowerment dedicati alla ricerca del lavoro.
Per aderire
progetti@ets.vises.it


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