Medi@mbiente – Percorsi di contrasto alla dispersione scolastica è il nuovo intervento di Vises Onlus dedicato alle scuole.
Il progetto, finanziato attraverso il Bando Fuoriclasse della Regione Lazio, prevede attività di laboratorio volte a migliorare le relazioni e le interazioni degli studenti con i loro diversi ambienti di vita: la scuola, la famiglia, il territorio.
Attraverso la media – education, i ragazzi sviluppano una mentalità eco-sistemica che li fa sentire parte della comunità, stimolando la loro permanenza ed affezione alla vita scolastica.
Gli studenti della scuola secondaria di I° Grado Francesco Baracca di Roma, vengono accompagnati lungo un primo percorso formativo che sviluppa conoscenza, consapevolezza e vissuti intorno al concetto di “ambiente di vita” che si articola su livelli e piani diversi: una dimensione individuale di relazioni con i compagni di classe e con la famiglia, con il proprio territorio di appartenenza, in termini di conoscenza del quartiere e possibilità di tutelarlo, tenendo conto della attuale molteplicità delle culture.
Partendo dai diversi canali che fanno parte dell’ambiente di vita dei ragazzi – internet, cinema, tv, social networks, quotidiani etc. – viene esplorata la percezione, l’esperienza e il vissuto relativo a questi stessi canali; come i ragazzi lo sperimentano e quali sono le emozioni in gioco.
L’intero percorso è orientato e accompagnato da psicologi esperti da un tecnico multimediale che, accompagnando i ragazzi e gli psicologi, contribuisce all’individuazione del prodotto mediale più idoneo a tradurre il percorso sviluppato con i ragazzi.
La dinamica di apprendimento proposta dal progetto contribuisce allo sviluppo personale degli studenti, al loro inserimento sociale e introduce l’abitudine alla cittadinanza attiva. Valorizza inoltre le esperienze didattiche non formali, favorisce l’attenzione dei ragazzi, stimola e dà spazio al bisogno di partecipazione attiva e di espressione delle proprie opinioni.
Il docente, inoltre, grazie alle metodologie di educazione non formale utilizzate e sperimentate nel corso dell’intervento, ha l’occasione di innovare il proprio ruolo trasformandosi in un facilitatore del processo di scoperta che vede protagonisti gli studenti.
IL PERCORSO
La prima tappa
La seconda tappa
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