Assegnato il Premia Minerva Donna d’Eccellenza, un riconoscimento ideato da Federmanager Roma che premia le donne manager del mondo dell’industria che, riuscendo a conciliare lavoro e famiglia, ottengono risultati decisivi nell’ambito professionale.
Per la quarta edizione 2020 la giuria, composta da top manager – tra cui anche Rita Santarelli, Presidente Vises – rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e delle parti sociali, ha deciso di assegnare il Premio a: Alessandra Genco, cfo Gruppo Leonardo e Francesca Sagramora, vicepresident Human resources Sud Europa Procter & Gamble.
“Sono sempre molto orgoglioso – dichiara Giacomo Gargano, presidente Federmanager Roma e Unione regionale dirigenti industria Lazio – di premiare i meriti, i valori e la grande forza rappresentati dall’universo femminile per il mondo del lavoro e per la società in ogni suo ambito. I dati ci dicono che negli ultimi 10 anni l’Italia è migliorata molto nella classifica europea della disparità di genere, salendo ben otto posizioni per arrivare al 14° posto. Quando invece parliamo di gender-pay-gap purtroppo il nostro paese è tra i peggiori. Una triste realtà comune a molti paesi che deve richiamare l’attenzione anche dell’Unione europea”.
Il rapporto dello European institute for gender equality misura proprio la disparità di genere in Europa sulla base di cinque indicatori: parità sul lavoro, risorse economiche, istruzione, potere (economico, politico e sociale) e salute. La categoria in cui l’Italia ottiene il punteggio peggiore – 48 punti contro una media europea di 53 – è il potere. La strada da compiere per superare il gap uomo-donna nel mondo del lavoro è quindi ancora lunga, e tutti sono chiamati a contribuire per accelerare i tempi e favorire il cambiamento.
“Raggiungere l’uguaglianza di genere soprattutto in ambito professionale – commenta Angelo Camilli, presidente di Unindustria – non è una nobile vocazione ma un catalizzatore di sviluppo per un futuro sostenibile per tutti. Dobbiamo promuovere più concretamente l’imprenditoria femminile. In Italia sono più di 1,3 milioni le imprese al femminile, il 22% del totale, e negli ultimi 5 anni il loro aumento è stato più del triplo rispetto a quello delle imprese maschili: +38.080 contro +12.704. Nel Lazio si è registrata, tra il 2019 e il 2018, la crescita più alta d’Italia (+7,1%). Credo quindi che questo premio sia un bel messaggio di fiducia per tutti, uno slancio di ottimismo verso un futuro migliore pieno di grandi e nuove possibilità”.
Per contare su donne manager di successo, in grado di occupare posizioni chiave nel mondo del lavoro e della politica, è fondamentale anche il ruolo del mondo della formazione: “Premiare il talento e l’aspirazione delle migliori eccellenze femminili oggi significa valorizzare le energie del Paese, anche con l’obiettivo di favorire la ripartenza della nostra economia”, aggiunge Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss Guido Carli. “Sempre più di frequente – sottolinea – mi capita di leggere di donne in posizione di rilievo nelle scienze, nella matematica, nella tecnologia e nel mondo manageriale. Ne sono orgoglioso, non solo come direttore generale di una università dove il 46% dei ricercatori e assistant professor e il 65% dello staff sono donne, ma anche come persona”.
Per ogni donna di eccellenza deve esserci un’azienda che la sostiene e la apprezza, generando un circuito virtuoso di crescita che si traduce in un successo reciproco generale. Per questo motivo è stato aggiunto quest’anno il Premio per le aziende di eccellenza nella leadership femminile. “Un riconoscimento che rafforza e consolida il ruolo di Federmanager Roma come promotore della parità di genere nel management e dell’empowerment delle donne nelle organizzazioni”, osserva Stefania Santucci, coordinatrice Gruppo Minerva Roma.
Una novità nell’edizione di quest’anno è stata l’introduzione del Premio Minerva anche per le Aziende di eccellenza al femminile. Per le grandi aziende sono state premiate: British American Tobacco Italia e Catalent Anagni srl. Per la categoria medie imprese: Magnolia Moving srl e Tivù srl.