È stato ribadito da più fronti, fin dall’inizio dell’emergenza creata dal Covid 19, come le donne siano state fortemente penalizzate, vedendo aumentare le disparità di genere e le difficoltà nel conciliare vita privata, famiglia e lavoro.
Vises, Onlus di Federmanager, da anni è impegnata nel realizzare percorsi per lo sviluppo delle competenze personali e professionali e iniziative per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo delle donne.
A settembre 2019 ha avviato Pathway2Action, progetto pilota realizzato con il sostegno di 4.Manager, che vede 20 manager impegnati in un percorso per l’autoimprenditorialità. Sono 4 le sedi Federmanager coinvolte: Bologna Ferrara Ravenna, Napoli, Torino e Treviso e Belluno, hub dove l’iniziativa è rivolta esclusivamente alle donne.
“Nel settore dirigenziale le donne subiscono ancora diverse discriminazioni sul lavoro come quelle legate a qualifica e retribuzione, pur dando prova di saper gestire con creatività e intraprendenza le situazioni più difficili. Qualità che hanno dimostrato le manager inoccupate coinvolte nel progetto Pathway2Action“ ha osservato – Alessandra Duprè, Vice Presidente Federmanager Treviso e Belluno.
“Ho trovato estremamente efficace l’iniziativa – ha sottolineato Ida Gasparetto – Direttore Federmanager Treviso e Belluno – perché ha permesso di far emergere le peculiarità e le realtà di un territorio dove esiste una forte propensione all’autoimprenditorialità, sebbene in questo periodo la condizione di molte donne sia particolarmente difficile e precaria.
Concluso il proprio percorso di business coaching, le partecipanti hanno elaborato, con il supporto di un pool di esperti, i loro Business Plan da presentare ad una commissione valutativa.
Tutte le manager hanno dimostrato di avere idee chiare sul progetto imprenditoriale da avviare. Durante il coaching individuale, hanno potenziato le competenze imprenditoriali e costruito un piano per trasformare le proprie idee in avanzamenti concreti verso l’obiettivo. Nella fase di gruppo, ognuna ha contribuito ad aiutare le proprie colleghe a superare gli ostacoli incontrati durante il percorso.
Una piattaforma per l’autoimprenditorialità, un luogo interattivo dove scambiare impressioni e arricchire il percorso grazie al confronto con i colleghi, è stata messa a disposizione delle partecipanti per accedere alle unità di autoapprendimento. Questo strumento ha permesso anche di raccogliere le testimonianze delle protagoniste direttamente dalla loro voce.
Alcune hanno trovato il progetto “fondamentale per iniziare concretamente a coltivare un sogno che rimaneva chiuso nel cassetto da tempo”. La roadmap presentata all’inizio del progetto mi ha dato fiducia in questo momento importante della vita, che ho affrontato con il massimo dell’impegno, mettendo anima, cuore e risparmi personali”.
Altre hanno dichiarato: “ho iniziato a lavorare alla mia idea di business con molto entusiasmo, supportata dallo Staff di Vises, che ci ha affiancato nelle diverse necessità. Purtroppo c’è stato da parte mia un momento di ‘fermo’ per le incertezze collegate alla difficile situazione attuale ma sto valutando nuovi stakeholder per la realizzazione del progetto”.
Altre ancora hanno raccontato: “Questo percorso mi ha consentito di sviluppare conoscenze e ottimizzare strumenti utili ad affrontare un nuovo posizionamento professionale, portando a focalizzarmi efficacemente sul progetto imprenditoriale. Ho avuto un valido supporto per strutturare un modello di business che mi permettesse di ottimizzare le mie competenze trovando un punto d’incontro con l’etica e la sostenibilità”.
L’iniziativa permetterà l’elaborazione di un modello per la replicabilità massimizzandone l’impatto e favorendo la nascita di misure di welfare e di orientamento delle politiche attive del lavoro in diversi territori.
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