Assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l’educazione per lo sviluppo e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, è uno dei sotto-obiettivi del Goal 4 dell’Agenda 2030 ed è il punto di partenza dell’esperienza Skills 2 Start che ha coinvolto oltre 150 studenti delle classi terze degli Istituti Piaget Diaz e Sant’Anna Faletti di Barolo di Roma.
Dopo il lungo periodo di restrizioni imposto dalla pandemia, a 15/16 anni, di cosa hai bisogno per crescere, maturare competenze e per riconnetterti con il mondo che ti circonda? Cosa è necessario per riguadagnare visione e fiducia nel futuro?
La risposta sta nei prodotti nati dai percorsi che gli studenti coinvolti nei Percorsi per lo sviluppo delle Competenze Trasversali e l’Orientamento Vises hanno sviluppato accompagnati dai manager volontari, che quest’anno sono potuti tornare in aula, al loro fianco. Impegnandosi, riscoprendo l’importanza del lavorare insieme per generare valore per la comunità, dando vita a messaggi importanti che ci aiutino a tornare a far parte di un contesto più ampio e a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo dell’ Agenda 2030.
I ragazzi hanno voluto sottolineare la necessità di un impegno quotidiano di ciascuno di noi per contribuire a realizzare la parità di genere, garantire salute e benessere per tutti, riflettere su comportamenti e abitudini che permettano di rendere sostenibile la nostra presenza sul Pianeta, evitando di alimentare azioini poco sostenibili o dannosi per i diritti dell’uomo e dell’ambiente.
Approfondendo tematiche d’attualità, riflettendo sul loro potenziale e combinando apprendimenti e competenze imprenditoriali hanno creato prodotti multimediali per sensibilizzare e informare i loro coetanei, veicolati attraverso i social per raggiungere un impatto importante in termini di visibilità e di diffusione.
L’Obiettivo 5, profondamente sentito in un Istituto frequentato per il 70% da ragazze è stato l’oggetto della campagna di sensibilizzazione e informazione L’Otto, ma non basta!. Sviluppata su Instagram dalla classe 3° A socio sanitari, ha proposto un avvicinamento graduale alla data dell’8 marzo con la pubblicazione di un mosaico di figure femminili accompagnate da messaggi sulla necessità di un impegno quotidiano per l’empowerment delle donne e delle ragazze in alcuni ambiti chiave: educazione, gender pay gap, conciliazione vita-lavoro, politica, sport e leadership. Il loro messaggio? Contrastare pregiudizi e stereotipi di genere è un impegno quotidiano e attivarsi solo l’8 marzo di ogni anno non è sufficiente: l’empowerment delle donne e delle ragazze genera benefici per tutti, a tutti i livelli se tutti prendiamo parte attiva.
La classe 3° I – indirizzo Socio sanitari ha scelto di diffondere attraverso TikTok il video Diversi ma uguali che simulando una gara fra uomini e donne…li vede tutti perdenti!
Discriminare sulla base al genere è un fallimento per le donne e per gli uomini: non permette di vivere una società in cui ciascuno è libero di essere sé stesso ed esprimere il proprio valore e il proprio potenziale. Un invito all’azione che con tanta ironia fa riflettere sugli stereotipi che limitano il pieno godimento del diritto di studiare sulla base delle proprie inclinazioni, di scegliere liberamente lo sport da praticare, di intraprendere una carriera o essere retribuiti sulla base del merito o di esprimere i propri stati d’animo attraverso le emozioni o l’abbigliamento.
È stato proprio l’abbigliamento il punto di partenza per la riflessione della classe 3A indirizzo Moda. Il presupposto è certamente l’importanza del ruolo delle famiglie nell’incoraggiare, o meno, le aspirazioni delle bambine e dei bambini, ma fin da piccoli siamo condizionati da stereotipi di genere che passano attraverso il gioco e attraverso la rappresentazione del femminile o del maschile. Con Andrea, una bambola di pezza gender free protagonista del video di sensibilizzazione prodotto dalle studentesse, i bambini potranno scegliere come definire l’identità del proprio giocattolo.
Non si tratta di una bambola androgina, ma di un cannovaccio dal quale partire per sviluppare la creatività ed immaginare, attraverso l’abbigliamento nuovi personaggi e ruoli. Le studentesse hanno offerto la possibilità di liberare la fantasia con una proposta di modelli ideati da loro per vestire Andrea, hanno messo in gioco le loro competenze di future artiste della moda, consce di quanto questo settore produttivo influisca nel creare una rappresentazione di modelli maschili e femminili che spesso perpetrano inutili stereotipi.
Tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 il n.5, relativo a Gender Equality, è uno dei più importanti per il successo della intera Agenda. Equality 4 Empowerment è il motto della 3° H Socio Sanitari, che dai muri di scuola ha scelto di parlare a tutta la comunità scolastica: senza uguali possibilità per le ragazze e i ragazzi non potrà essere raggiunta la parità di genere. Il murale realizzato sulle mura del cortile scolastico parla a tutti noi, di come la responsabilità di fare sì che le persone, uomini e donne, possano godere del diritto di compiere scelte significative per sé e per altri/e in ambito personale, sociale, politico ed economico. Un lavoro corale che ha scelto la scuola come ambiente chiave per porre le basi di un futuro cambiamento delle relazioni di potere tra i generi sia nelle relazioni interpersonali che a livello di collettività.
Salute e benessere per tutti a tutte le età è il macrotema dell’ obiettivo 3 dell’agenda 2030 che gli studenti della 3B indirizzo socio sanitario hanno declinato, focalizzando la loro attenzione sull’educazione alimentare. Quanto è importante l’alimentazione in relazione ad una vita sana e sostenibile? Quanto le nostre abitudini alimentari sono cambiate (peggiorate?) nel corso degli ultimi due anni? Come possiamo impegnarci per diffondere e condividere abitudini alimentari sane e che impatto ha questo sulla vita scolastica?
5 merende salutari da portare…a scuola! È il prodotto video che racconta l’impegno degli studenti della 3b S completamente dedicato ad offrire ai loro compagni le indicazioni per affrontare in modo sano la giornata scolastica: 5 proposte, fra ricette e menu per la merenda e gli spuntini e la loro composizione, ragionata in base alle richieste che la concentrazione e la lunga giornata fra le aule scolastiche richiedono.
Un approfondimento importante, che mettendo in luce la consapevolezza che il cibo e l’alimentazione incarnano politiche, valori, ambizioni e azioni quotidiane concrete sulle quali si proiettano sfide, speranze e conoscenze che danno senso al nostro prossimo futuro.
Un futuro che risulta impossibile immaginare senza l’attenzione alla tematica della sostenibilità ambientale e del rispetto dei diritti dei minori secondo le studentesse della 3B Moda. Dall’altra parte della moda è il video di approfondimento realizzato per sensibilizzare sullo sfruttamento del lavoro minorile e sull’inquinamento dell’ambiente che nasce dal Fast Fashion. Un inno all’economia circolare anche nel settore tessile, con proposte per recuperare le usanze di una volta: riuso, riciclo, seconda mano in chiave creativa e di tendenza e di autoproduzione. Ma soprattutto una proposta di valore da condividere con i coetanei, che spesso, alimentano questo mercato senza essere a conoscenza di quale sia l’impatto generato sull’ambiente e sull’economia dei paesi più fragili.
Gli studenti della 3 liceo dell’Istituto Falletti di Barolo hanno orientato il loro impegno sul tema energia proponendo un’idea che trasformerebbe i luoghi che consumano energia e le nostre città in un’ottica di sostenibilità.
Diffondere una mattonella smart che se calpestata produce energia pulita ci permetterebbe di contribuire a ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, contribuendo a raggiungere il Goal 11 per rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Apprendimenti in ambito Scientifico come quelli dell’indirizzo frequentato dagli studenti e competenze trasversali si sposano in questa proposta creativa e attuale, elaborata dai ragazzi.
Skills 2 Start ha permesso di allargare gli orizzonti, di ricominciare ad allungare lo sguardo oltre il limitato orizzonte che la pandemia ci aveva costretti ad osservare. Ha contribuito a porre le basi per maturare competenze di imprenditorialità e di educazione civica, proiettando le studentesse e gli studenti in una dimensione globale senza la quale non possiamo davvero cogliere l’importanza dell’agire in prima persona e del valore di ciascuno di noi, per noi stessi e per gli altri.